Anno 2006
RADUNO
INTERREGIONALE DI FINE ESTATE 2006 NELLA PENISOLA SORRENTINA
Il Raduno in oggetto si è svolto dal 19
al 25 Settembre confortato da una parentesi di tempo bellissimo che ha
reso ancora più splendente la zona interessata.
All’incontro- ottimamente organizzato dall’inossidabile Donato SOLLAZZI
– vi abbiamo partecipato in circa 70 persone tra Soci e relative
Consorti il che costituisce certamente un record per un Raduno a
carattere interregionale.
Particolarmente significativa e commovente la partecipazione di ben 6
Spose dei Colleghi “andati avanti”
La sistemazione logistica nel ridente Hotel “ La Ripetta” in Piano di
Sorrento è stata pienamente soddisfacente potendo contare , tra l’altro,
sulla generosa ed incondizionata collaborazione del suo giovane e
dinamico Direttore .
Nel primo giorno- dopo una breve sosta ad una nota Manifattura del
Corallo in Ercolano -sono stati visitati gli interessantissimi Scavi
della Città antica accolti dal Sindaco e dalla Direttrice delle tanto
rinomate rovine.
Il secondo giorno è stato dedicato alla visita all’Isola di Capri
raggiunta con il traghetto da Sorrento.
Allo sbarco siamo stati affettuosamente accolti dal “semistanziale”
Carmelo RUOTOLO il quale assieme a Tony ha fatto da “Cicerone” nella
visita dell’Isola particolarmente affollata nella circostanza. ma sempre
di impareggiabile bellezza.
Nei due giorni successivi sono state visitate le città di Positano,
Amalfi e Ravello il che ci ha portato a percorrere tutte le stupende
tratte della Costiera Amalfitana e ad ammirare scenari pittoreschi e
veramente incantevoli.
L’ultimo e quinto giorno è stato dedicato ad una rilassante passeggiata
per le strade di Sorrento con visita ad una Bottega dell’intarsio e ad
una Distilleria del “ limoncello”.
Una menzione a parte merita la cucina sperimentata nei cinque ristoranti
delle località visitate con portate fragranti e leggere in cui
dominavano i dolci pomodorini del “piennolo”e la famosa pasta di
Gragnano quasi sempre accompagnati dai frutti di mare locali.
Parimenti merita di essere ricordata la divertente serata di
intrattenimento del secondo giorno allietata da un trio di “veraci”
interpreti dalla canzone napoletana e con l’apparizione di un pulcinella
che ha consegnato alle Signore il tradizionale ricordino del Raduno pure
esso in tema con l’artigianato della zona.
Un grazie di vero cuore non solo a Donato, ma anche ad Angela ed a tutta
la famiglia che si impegnata con passione e dedizione per la migliore
riuscita di un gioioso incontro che resterà indimenticabile.
Per ultimo un grazie anche ad Antonino e Luigina Russino per l’ efficace
collaborazione offerta nell’organizzare la raccolta ed il trasporto dei
partecipanti da Roma a Piano di Sorrento e viceversa concretizzando
positivamente un esperimento che l’Associazione si prefigge di adottare
in futuro.
Vista dall'hotel "La Ripetta" |
Visita alla manifattura di coralli e cammei |
Ci riceve il sindaco di Ercolano |
Pulcinella consegna il regalo alle signore |
Carmelo Ruotolo ci riceve a Capri |
Con Tony sull'isola |
Per le strade di Positano |
Vista della costiera malfitana |
Foto di gruppo |
Le foto sono di Guido Staibano |
RADUNO NAZIONALE .
Il XIII° Raduno Nazionale si è svolto in Firenze dal 27 al 30 Maggio 2006 con sistemazione logistica nel centralissimo Hotel LONDRA****.
Si è trattato di un incontro altamente celebrativo ottimamente organizzato dal Delegato della Regione Tosco-Emiliana Nuccio TAMBORRINO e presieduto da Goffredo CANINO appositamente venuto dalla Francia unitamente alla Consorte.
L’episodio più significativo è stato, certamente, la Cerimonia di benedizione e adozione del Labaro del 7° Corso avvenuta all’inizio del Raduno ma parimenti suggestive e commoventi sono state la Messa di suffragio nella Basilica di S. Marco e la Deposizione delle corone al Monumento del Fondatore dell’Accademia Militare dell’Esercito Manfredi FANTI in ricorrenza del bicentenario della sua nascita.
Pittoresche ed interessati, poi, la esclusiva sortita alle Cascine e la visita panoramica alla Città con il Bus “ City Sight Seeing” appositamente noleggiato.
Nel corso dell’Assemblea dei
radunisti è .stato provveduto, tra l’altro, alla riprogrammazione dei
Raduni Nazionali sino al 2009 ( Vedi Sezione Raduni) ed all’approvazione
dell’Appendice al Regolamento a seguito della adozione del Labaro ( Vedi
Sezione Regolamento)
Di più e meglio sarà riferito in sede di Relazione finale sul Raduno che
accompagnata da foto significative sarà collocata sul Sito a carattere
permanente.
Nel contempo Nuccio Tamborrino , ha provveduto a pubblicare nell’ambito della sua Delegazione il N° 8 del Notiziario Aperiodico della Regione Tosco-Emiliana datato 15 Giugno 2006, diffondendo l’evento in forma sintetica ma sufficientemente esaustiva.
In aggiunta ha redatto un interessante e molto ben fatto “Numero Unico” inviato a tutti coloro che hanno partecipato al Raduno.
l'Assemblea in corso |
La benedizione del labaro |
Cerimonia in piazza S.Marco |
Deposizione della corona al monumento del Gen. Manfredo Fanti |
Il vino d'onore al circolo del presidio |
Giro panoramico della città |
Le foto sono di Guido Staibano |
Anno 2007
RADUNO NAZIONALE
Il XIV ° Raduno Nazionale ha avuto
regolare svolgimento da Domenica 3 Giugno a Domenica 10 Giugno 2007,
così come programmato.
L’incontro, con la regia del Delegato della Regione Nord-Est Beppe Cismondi, è stato organizzato dalla collaudata squadra composta da Carmelo Azzaro , Edoardo Giani e Giovanni Cicala amorevolmente coadiuvati dalle gentili Consorti.
Si è trattato, in effetti, del quarto Raduno in Merano ma questa volta avente carattere nazionale ed in condizioni climatiche ed ambientali completamente diverse rispetto ai primi tre svoltisi in autunno ed a carattere interregionale.
Le richieste di partecipazione al raduno- più di cento- hanno superato ogni aspettativa per cui non è stato possibile ospitare tutti nel bellissimo soggiorno dei C.C. di Villa Danica validamente diretto dal Mar.llo Bianco.
Ciò ha comportato tutta una serie di problemi logistici andando a gravare ulteriormente sulla organizzazione del raduno già per se stessa molto complessa.
Particolarmente utile all’esigenza è stato il noleggio, in aggiunta a quello locale, di un Bus Turistico laziale che oltre a trasportare i partecipanti della Regione Centrale e di quella Tosco-Emiliana a Merano, ha potuto fungere, in loco, da “navetta” a tempo pieno.
Parimenti felice l’idea di un raduno da domenica a domenica, cosa che ha consentito il trasferimento per e da Merano in assenza del traffico pesante.
Così come previsto dallo spiritoso “giornalino- programma” di Raimondo Scafella nel lunedì successivo i partecipanti sono stati portati, nella mattinata, alla bella Chiesa di Lagundo per la S. Messa in suffragio dei Colleghi scoparsi.
Dopo la foto di gruppo (foto n° 1) sulle gradinate dell’ampio sagrato, la commovente cerimonia si è svolta alla presenza del Labaro scortato fieramente dall’Alpino Carmelo Azzaro. ( foto n°2)
A conclusione la lettura della preghiera del Soldato (quella dell’Accademia) da parte di Beppe Cismondi e la dotta illustrazione della Chiesa da parte del Parroco officiante.
Nel pomeriggio la visita alla Cantina Aziendale della Provincia autonoma di Bolzano in località Laimburg.
Non la solita visita a carattere commerciale ma la presentazione di un complesso di rinomanza internazionale terminata con l’assaggio di tre nobili vini nell’ampia sala di degustazione ricavata in roccia ( foto n° 3).
Martedì ha avuto luogo il giro delle Dolomiti con due guide di eccezione ( Giovanni Cicala nel primo Bus e Edoardo Giani nel secondo) che nessuna Agenzia Turistica potrebbe permettersi.
Che dire di più dopo che il Buon Dio ci ha fatto ammirare le Tre Cime di Lavaredo illuminate dal sole?( foto n° 4)
Sulla strada del ritorno il commovente abbraccio in Villabassa a Luciano Vittone impedito fisicamente a seguirci per le precarie condizioni di salute.
Mercoledì, in mattinata, destinazione Bolzano per visite al museo della Mummia, quella dell’uomo venuto dal ghiaccio , o, in alternativa, al museo della Montagna, seguite da un interessante briefing da parte del Comandante delle Truppe Alpine presso il Circolo Ufficiali di via Druso dove abbiamo anche pranzato.
Secondo le tradizioni l’Associazione, con l’occasione, ha consegnato al Direttore del Circolo (foto n°5) uno dei piatti ricordo appositamente disegnati e fatti realizzare in Firenze da Nuccio Tamborrino.
Nel pomeriggio visione nella sala TV di Villa Danica del disco DVD sul gioioso incontro settembrino 2006 in Sorrento e presentazione di quello settembrino 2007 in Pantelleria sempre a cura di Donato Sollazzi.
Giovedì trasferimento ad Innsbruch per visita alla città e, nel pomeriggio, alla Manifattura Swarovski ( foto n° 6)
Venerdi, in mattinata, shopping in Merano e visita alle moderne e favolose Thermae.
Nel pomeriggio tutti dall’affezionato Franz per uno spuntino a base di speck e strudel in un clima di festosa goliardia accompagnato da canti e dalla chitarra di Mariano Pollina. ( foto n° 7)
Sabato, visita all’orto botanico in mattinata, Assemblea di Corso presso il Circolo Ufficiali di Merano nel pomeriggio e Cena di commiato in Villa Danica in serata.
All’estensore di questa relazione rimane difficile esternare il clima nel quale si è concluso questo stupendo raduno per cui forse è meglio far parlare le immagini ( foto 8-12); tuttavia un grazie a Monique Canino- per essere stata con noi - va sussurrato di vero cuore.
E come sottacere, poi, la incondizionata disponibilità di Giovanni Cicala?
Per il resto si dice che sia stato il più bel Raduno della nostra Associazione.
Fare una graduatoria in merito appare fuori luogo in quanto ogni raduno fa storia a parte.
Certamente è stato un raduno tra più articolati ed impegnativi durante il quale Beppe , Carmelo, Edoardo e Giovanni hanno gareggiato per generosità e capacità.
A noi è derivato il meglio del meglio.
Sapremo ora resistere al quinto richiamo della bella Merano, alla dedizione dei cari Colleghi, ivi residenti, ed alla gentilezza delle loro spose ?
Questo si vedrà ! Intanto:
Mai dire mai !
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Le foto sono di Guido Staibano
RADUNO INTERREGIONALE DI FINE ESTATE
Cosi come proposto da Brigida Mustacciuoli il Raduno in oggetto ha avuto
regolare svolgimento sempre ottimamente organizzato da Donato Sollazzi.
Alla prima fase vi abbiamo partecipato in 30 compresi la stessa Brigida ed alcuni degli amici “panteschi” già assidui frequentatori dei nostri incontri con particolare riferimento al Giudice Pietro Brignone.
La sistemazione nello splendente Hotel Mursia ( foto n. 1) è stata pienamente soddisfacente.
Nella giornata di Domenica 9 Settembre è stato preferito, in presenza di un mare decisamente calmo, anticipare il giro completo dell’Isola in barca.
L’ ospitalità a bordo del “ Brigantino ” dell’ organizzazione “ Le gite di Tonino” è stata cordiale e pittoresca( foto n.2).
Il giro ha permesso di ammirare varie insenature dove il nero della roccia vulcanica faceva da contrasto con il colore del fondale cangiante dallo smeraldo al turchese cosa che ha invitato molti a ripetute se pur brevi nuotate.
Lunedì 10 è stato dedicato al giro costiero dell’Isola con tre pulmini con soste al lago di Venere con fanghi termali ( foto n. 3) ed a un Capperificio ( foto n. 4) mentre tutto intorno era in corso la vendemmia.
Martedì 11 sono stati visitati i principali siti vulcanici ed il Parco Naturale della Montagna Grande; al termine un simpaticissimo e festoso pranzo nel Dammuso del dinamico e spassoso Tonino ( foto n. 5 ) .
Mercoledì 12, dopo una dotta conferenza in Hotel del noto Prof. Tusa per l’inquadramento archeologico dell’Isola, Donato è riuscito ad ottenere la celebrazione della Santa Messa in ricordo dei Colleghi “andati avanti” nella locale e caratteristica chiesetta.
E’ seguita una visita al “ prestigioso” Dammuso dei Coniugi Brignone e quindi tutti al ridente e panoramico Dammuso di Brigida ( foto n. 6 ) per quello che doveva essere uno spuntino.
Invece la “ Padrona”, validamente coadiuvata dai vicini, ha voluto deliziarci con le molteplici e tipiche specialità della Perla Nera come viene spesso definita l’Isola.
Ottimi le linguine con il pesto pantesco, i bucatini con le sarde e finocchietto, la ricotta alla menta e tante altre prelibatezze per finire con l’abbronzante passito e la dolcissima uva zibibbo.
Giovedì 13 il rientro ma non per la metà dei partecipanti trasferitasi nella zona di Trapani per visitare fino al giorno 16: Moiza, Marsala, Segesta ed Erice con una puntata a Saline, ospiti a pranzo a casa di Beppe e Carmen Gerardi, rivelatesi, nell’occasione, guide preziose ed impareggiabili
Anno 2008
RADUNO NAZIONALE
Il Raduno in oggetto si è svolto regolarmente assistito da buone condizioni climatiche fatta eccezione per alcuni scrosci di pioggia durante la sosta a Barcellona.
Il mare calmo e la notevole stazza della Nave Costa Concordia hanno consentito una navigazione confortevole ed un limitato rullio è stato avvertito solo nell’attraversamento del Golfo di Lione e nelle prossimità del Canale di Sicilia.
Abbiamo partecipato alla Crociera in 55 tra Soci , parenti e conoscenti: di particolare rilievo la presenza del Collega Faro Salvatore, giunto appositamente dagli Stati Uniti, e del Presidente dell’Associazione del 5° Corso Accademiles Gen. Gianfranco Farotti.
Non si riferisce sulle attività organizzate dalla Compagnia di Navigazione ( escursioni a terra , spettacoli a bordo , serate di gala, etc) in quanto ciascun partecipante è stato lasciato libero di parteciparvi a seconda del suo gradimento.
Tuttavia la concessione al nostro gruppo, in esclusiva e per l’intera crociera, di un ampio locale e la fattiva collaborazione dell’Addetta alle Pubbliche Relazioni Sig.na Ingrid Miletta ci ha permesso di conservare; rivedendoci ogni sera prima di cena, una certa compattezza nella grande folla a bordo ( circa 5000 compreso l’equipaggio) e di onorare, anche se in forma ridotta, tutte le nostre tradizioni mediante le seguenti cerimonie:
- Apertura ufficiale del Raduno nella serata del 2 Giugno – dopo l’imbarco dei Colleghi a Savona – con l’Inno di Mameli e l’ elezione per acclamazione di Luigi Bosso a Presidente del Raduno. A seguire lancio a mare di una Coroncina, benedetta dal Cappellano della Nave, a ricordo di tutti i Caduti ;
- Chiusura del Raduno nella giornata del 6 Giugno con una Assemblea riservata ai soli Soci Ordinari e Straordinari, proseguita in sessione plenaria con relativo brindisi ed immancabile pompa – pompa finale;
- Messa comunitaria in suffragio dei Colleghi “Andati Avanti” nella serata del 7 Giugno con un commovente intervento , durante l’Omelia, da parte di Nuccio Tamborrino.
Il noleggio di un bus turistico nell’ambito della Regione Centrale ha consentito il trasportare ed imbarcare comodamente a Civitavecchia 33 partecipanti di cui alcuni provenienti con il treno dal Nord.
Parimenti le operazioni di sbarco sono state agevolate dalla precedenza assoluta concessa al Gruppo nello scendere a terra ed alla speciale autorizzazione concessa al nostro bus di portarsi a pochi metri dalla Nave.
Analoga procedura di precedenza nello sbarco è stata attuata per i Colleghi con scalo a Savona.
I partecipanti |
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Le Foto sono di Guido Staibano
RADUNO INTERREGIONALE DI FINE ESTATE
Il Raduno Interregionale di fine Estate 2008, ottimamente organizzato dal Delegato della Regione Centrale Antonino Russino, validamente coadiuvato dalla Consorte Luigina, ha avuto puntuale e felice svolgimento da Domenica 28 Settembre a Domenica 5 Ottobre .
Vi abbiamo partecipato in 30 tra Soci , Consorti ed i soliti simpatizzanti del 7° Corso.
Significativa la partecipazione, quali Soci straordinari, di Berta Mazzarini e Brigida Mustacciuoli mentre Elvio Giovannini, nonostante gli impegni di docente presso l’Università di Perugia, ha voluto essere presente negli eventi più importanti.
Ottima ed accogliente la sistemazione logistica nell’ALBARNOZ Palace Hotel****di Spoleto nel quale facevano bella mostra diversi capolavori di arte contemporanea .
Più che buone le condizioni climatiche con la sola eccezione di una pioggia battente durante la visita alla Cascata delle Marmore del 4 Ottobre che abbiamo potuto solamente ammirare rimanendo a bordo dell’autobus in uno scenario tuttavia molto suggestivo.
Le visite alle città di Spoleto (Duomo, Ponte delle Torri, Rocca dell’Albarnoz), Gubbio (Palazzo dei Consoli), Foligno ( Palazzo Trinci), Todi (Tempio della Consolazione, Chiesa di San Fortunato), Orvieto (Duomo, Pozzo di San Patrizio), Narni ( Cattedrale di San Giovenale, Palazzo Comunale) nonché le escursioni alle Fonte del Clitunno ed alla già citata Cascata delle Marmore ci hanno consentito di immergerci tra le più belle testimonianze della nostra arte e nell’incomparabile paesaggio dell’Umbria.
I quattro pranzi nelle località visitate sono stati un variegato campionario della cucina locale dove hanno primeggiato i piatti a base di cacciagione e gli insaccati di ungulati quasi sempre preceduti da tartine a base di salse tartufate . Ottimi e corposi i vini.
L’informalità e la semplicità dell’incontro non hanno impedito- tuttavia- di rispettare le migliori tradizioni dell’Associazione tra cui:
- l’omaggio in camera all’arrivo offerto dalla Regione Centrale;
- il cocktail di benvenuto;
- la S. Messa di suffragio in ricordo dei Colleghi deceduti;
- la Cena di Commiato con l’immancabile brindisi e il pompa –pompa.
E’ stata tenuta, altresì, una breve Assemblea dei partecipanti per prendere atto che Nuccio Tamborrino è già al lavoro per l’organizzazione del Raduno Nazionale 2009 in Cecina la cui data di svolgimento, su richiesta del Comando della Base Logistica, è stata fissata da Domenica 17 Maggio a Domemica 24 Maggio e per fornire al sempre disponibile e presente Donato Sollazzi un orientamento di massima sul Raduno di fine estate 2009: si svolgerà nel Salentino nella seconda quindicina di Settembre con una previsione di 20-40 partecipanti.
Una menzione a parte merita, poi, il noleggio per tutta la durata dell’incontro ed a tempo pieno del solito binomio autista-autobus turistico della Ditta Bianchi di Sabaudia. Il trasporto per e da Spoleto di 18 partecipanti riunitisi in Roma e le escursioni in loco per i tutti e 30 i partecipanti per un raggio di 100 Km nonché l’impiego pomeridiano a richiesta per lo shopping hanno garantito un servizio puntuale a costi contenuti.
Come da richiesta da parte di Nuccio Tamborrino lo stesso servizio è stato già prenotato per Cecina , con la possibilità- questa volta- di raccogliere anche i partecipanti residenti in Civitavecchia.
E’ inoltre auspicabile che il numero delle adesioni possa consentire un trasporto collettivo per e da Cecina anche nell’ambito della Regione Nord- Est e Nord-Ovest.
Arrivederci, dunque, numerosi a Cecina, come a suo tempo auspicato dal compianto Goffredo Canino, ed –intanto- un grazie di cuore ad Antonino e Luigina per la bellissima settimana in Spoleto!!!
Brigida consegna l'omaggio a Luigina |
Le Foto sono di Guido Staibano
Anno 2009
a) Raduno Nazionale
Il XVI° Raduno Nazionale ha avuto regolare svolgimento utilizzando la Base Logistica Villa Ginori di Cecina (LI) dal 17 al 24 Maggio e questo grazie alla intraprendenza ed alla capacità organizzativa di Nuccio Tamborrino.
Infatti Nuccio a fronte di tutta una serie di imprevisti ha saputo trovare, di concerto con il Comandante della Base, delle soluzioni ottimali che hanno finito per dare all’incontro una impronta di graditissima esclusività.
Vi abbiamo partecipato in circa 60 tra Soci , Consorti ed Amici.(foto n.1)
Particolarmente significativa la consistente presenza delle Vedove dei Colleghi scomparsi.
Buona la sistemazione nelle ampie camere , tutte con vista sul mare.
Accogliente il locale Ristorante, dotato di ottima cucina. ( foto n.2).
Lunedì 18 maggio- primo giorno del Raduno – si inizia con la S. Messa in suffragio dei Colleghi scomparsi nella vicina Chiesa di S. Andrea , raggiunta a piedi dai radunisti .
Suggestiva ed intima la celebrazione (foto n.3), officiata dal Parroco Don Elio con recita finale da parte di tutti della sempre vibrante “ Preghiera del Soldato”.
Al termine, ripartiti sui due Pullman- quello grande proveniente da Roma e quello più piccolo noleggiato in loco, avviene il trasferimento al Centro di Addestramento Paracudismo di Pisa accolti dalla fanfara e dai reparti schierati in armi nel Cortile d’Onore.
Dopo l’allocuzione del Comandante ( foto n. 4) ha luogo l’Omaggio al Monumento dei Caduti con la deposizione di una corona in presenza del Labaro dell’Associazione fieramente portato da Nuccio Tamborrino e scortato-dai Colleghi Fois e Sorrentino (foto n. 5 ), mentre nel contempo echeggiavano le commoventi note del Silenzio .
Segue una interessante visita al Museo del Centro ed un ricevimento nella Sala Convegno con scambio dei relativi Crest durante il quale Giorgio Malorgio, eletto all’unanimità Presidente del Raduno, non riesce a resistere all’emozione in ricordo del suoi trascorsi presso il Centro.
Sulla strada del ritorno ottimo pranzo al locale Ristorante del “Tiro a segno”tenuto aperto per noi nonostante fosse il giorno di riposo.
Martedì 19 Maggio trasferimento in Pullman al Parco dell’Uccellina dove abbiamo potuto ammirare i branchi dei poderosi cavalli maremmani( foto n. 6) e le mandrie dei bovini corvini dalle ampie corna.
Il tutto mentre le guide del Parco ci hanno illustrato le caratteristiche della zona di bonifica con particolare riferimento ai compiti dei butteri.
Dopo l’assaggio di prodotti tipici presso il Centro visitatori, trasferimento a Porto S. Stefano per l’imbarco per il periplo dell’Argentario ( foto n.7).
Modernissimo, panoramico ed esclusivo il battello che ci è stato riservato mentre la navigazione si è svolta in condizioni atmosferiche ottimali cosa che ci ha consentito di ammirare le meravigliose isole dell’Arcipelago Toscano. Lungo il percorso sosta in una rada per la pausa pranzo a bordo: un eccellente risotto ai frutti di mare, seguito da un croccante fritto misto di pesce ( foto n.8.)
Mercoledì 20 Maggio: Al mattino visita alla città di Livorno con visione dei quadri del Fattori; al pomeriggio visita al rione Bolgheri di Carducciana memoria.
Quivi dopo la risalita del viale fiancheggiato dai famosi “ cipressi in duplice filar” ci siamo riuniti nella Chiesa dove nel 1496 venne trucidata la popolazione a opera di Massimiliano I° per ascoltare dalla voce di una emozionata Brigida Mustacciuoli la famosa Ode “Davanti a S. Guido” (foto n. 9)
Quindi la visita ai monumenti più noti come la Casa della “Bionda Maria”, primo amore del giovane Giosuè Carducci e la statua di “ Nonna Lucia” ( foto n. 10); per finire con la degustazioni , sotto ad un tipico pergolato, di appetitosi crostini toscani accompagnati da un bicchiere di ottimo vino rosso .
Giovedì 20 e Venerdì 21 sono stati dedicati alla visita all’Isola d’Elba con pernottamento all’Albergo Paradiso in località Viticcio, un vero gioiello immerso nel verde
Nel pomeriggio del giorno di arrivo visita alla Villa Napoleonica di S. Martino, in verità, alquanto deludente a causa dei lavori di restaurazione in corso d’opera.
Al mattino del giorno dopo giro panoramico dell’Isola in pullman con un alternarsi di vedute di incomparabile bellezza ( foto n. 11 ) per finire con un ottimo pranzo al ristorante “ Il Giardino” a Porto Azzurro . Indi imbarco a Portoferraio per il rientro.
Sabato 22, ultimo giorno del Raduno:
Naturalmente non potevano mancare- a chiusura -le cerimonie di rito tra cui : il taglio della Torta del 7° Corso ( foto n. 13), la cerimonia di consegna nelle mani del Comandante della Base del Piatto personalizzato che Nuccio ha fatto realizzare da una Bottega fiorentina affinché sulle pareti di Villa Ginori rimanesse un tangibile ricordo della nostra gratitudine (foto n.14) e la consegna del tradizionale regalo alla Signora Augusta Tamborrino (foto n. 15).
Il Saluto di arrivederci ( foto n. 16 ) in Settembre nella generosa Terra di Puglia suggellava un meraviglioso Raduno impreziosito dai tanti accorgimenti di Nuccio ma anche dalle tante iniziative dei partecipanti .
Come non menzionare, infatti, le spassose Filastrocche in dialetto siciliano del fedele aggregato Pietro Brignone, la bella Poesia iniziale di Guido Staibano ( distribuita in copia nel corso del Raduno), i Versi ispirati di Toni Ruotolo e le caustiche Vignette di Raimondo Scafella?( questi due ultimi contributi addirittura inseriti in una raccolta inviata da Nuccio a tutti i partecipanti unitamente alla foto ingrandita della cerimonia presso il Centro di Paracadutismo )
Con tali presupposti come si può parlare di dismettere l’Associazione il prossimo anno?.
All’usura del tempo opponiamo il nostro vibrante : UNA ACIES !!! SETTIMO !!! e tiriamo innanzi !!!
I partecipanti |
Al ristorante della Base |
Messa in suffragio dei Colleghi Deceduti |
Allocuzione del Comandante del Centro Paracadutisti |
Omaggio al monumento dei caduti |
I cavalli maremmani |
Imbarco a Porto S. Stefano |
La frittura di pesce |
Brigida Mustaccioli recita l'Ode davanti a S.Giusto |
Toni Ruotolo con Nonna Lucia |
Veduta dell'isola d'Elba |
La mostra degli alabastri |
La torta del Settimo Corso |
Il piatto per Villa Ginori |
Consegna del regalo per Augusta Tamborrino |
L'arrivederci in Puglia in settembre |
Le foto sono di Guido Staibano
b) Raduno Interregionale di Fine Estate 2009.
Il raduno in oggetto si è svolto, ancora una volta, nell’ambito della Regione Meridionale da Domenica 20 Settembre a Domenica 27 Settembre utilizzando come base logistica la infrastruttura di Borgo Cardigliano nel Comune di SPECCHIA (LE).
Vi
abbiamo partecipato solo in 30 in
quanto 10 dei prenotati sono
stati costretti a rinunciarvi per motivi di salute confermando, così, le
difficoltà che ormai incontrano i Raduni Nazionali ed Interregionale ad
ampio raggio.
Dal
momento, però, che in 26 hanno optato per l’autobus
in partenza da Roma e, poi, trattenuto in loco, l’iniziativa del
noleggio è risultata
particolarmente conveniente e funzionale grazie anche ad un autista
ottimo conoscitore della zona.
Donato Sollazzi nonostante il grave incidente automobilistico subito
mentre tornava con Angela dal Raduno di Cecina a fine Maggio ha
organizzato tutto con perfetta meticolosità amorevolmente assistito
dalla stessa Angela in via
di completa guarigione e graziosamente partecipativa.
E’
stata una settimana di “full immersion” nella bella penisola salentina
dove nessun aspetto è stato trascurato: da quello urbanistico con le
visite alle maggiori città (Lecce, Otranto e Gallipoli), a quello
paesaggistico con il giro della costa ionica fino a S. Maria di Leuca e
adriatica fino a Castro con visita alle grotte marine per finire con una
visita all’incredibile Giardino Botanico di piante grasse de” La Cutura”
in Giuggianello; da quello culinario rappresentato da sette pranzi in
ristoranti esterni, da alcuni
definiti“ nuziali ” per numero e qualità
delle portate tipiche, a quello del sistema produttivo con visita ad una
moderna azienda per la lavorazione del vino e dell’olio, ad una
tradizionale azienda per l’allevamento bovino ed ovino e, quindi, ad una
nota manifattura tessile.
Molto
ben presentati, poi, gli usi e le tradizioni locali con dimostrazioni
sulla lavorazione della pasta fatta a mano, sulla colorazione delle
ceramiche, sulla modellatura di statuette in cartapesta per finire con i
sensuali balli della Pizzica durante una caratteristica Serata Salentina
al Borgo.
Inoltre il Raduno ha coinciso con il ritorno nella zona
d’origine, limitrofa alla nostra base logistica, della Salma
di uno dei sei paracadutisti
caduti in Afghanistan per cui l’Associazione ha inteso uniformarsi al
clima di sano e composto
patriottismo esternato dalla
popolazione completando, di concerto con il Sindaco, il programma di
manifestazioni previsto nel Comune di Specchia con un suggestivo corteo
per raggiungere il Monumento
dei Caduti per la deposizione di
una corona con lettura finale da
parte di Guido Staibano della Preghiera del Paracadutista.
Di
piena soddisfazione, poi, la sistemazione logistica di Borgo Cardigliano:
stanze ampie e confortevoli, estrema cortesia , ottima pulizia e
ristorazione serale con pietanze
appetitose e leggere a completamento nella giornata dei lauti
pranzi esterni. Una struttura veramente ottimale dove il
mantenimento delle tradizioni si coniuga con una conduzione moderna e
dinamica.
Certamente tutti noi dobbiamo alla disponibilità di Donato l’aver potuto
completare il ciclo dei nove raduni interregionali di fine estate
iniziati nell’anno 2000 e di cui solo lui ne ha organizzato ben sei
consentendoci di poter esplorare tutta la Puglia e
visitare posti come l’Isola di Pantelleria
che senza di lui non
avremmo mai visitato.
Comunque il discorso non pare
chiudersi qui dal momento che alla partenza molti hanno chiesto a Donato
di poter essere informati se e quando , con il futuro
assetto dell’Associazione, dovesse organizzare un incontro a
livello Regionale essendo loro intenzione di potersi avvalere, ancora
una volta, della sua
amicizia, della sua capacità organizzativa, nonché del suo amore per la
Terra natia di cui ne rappresenta un testimonial eccezionale.
![]() I partecipanti |
![]() Santa Maria di Leuca |
![]() Castro e sullo sfondo il Monumento al Paracadutista |
![]() L'imbarco per le grotte |
![]() Una bella tavolata |
![]() Un tipico piatto pugliese |
![]() In corteo per i caduti di Specchia (Le) |
![]() Pronti per la vendemmia |
![]() Il ballo della pizzica |
![]() Il regalo ad Angela |
![]() L'omaggio della deleg. Merid.ai partecipanti |
![]() Santa Messa per i colleghi Andati Avanti |
Anno 2010
RADUNO NAZIONALE
Il XVII° Raduno Nazionale , così come programmato, ha avuto regolare svolgimento dal 23 al 30 Maggio 2010 in Chianciano Terme usufruendo del SAVOIA PALACE HOTEL dell’UNUCI.
Vi abbiamo partecipato in circa 40 tra ex-allievi , familiari e conoscenti dopo che 10 prenotatarii sono stati costretti a rinunciare per motivi di salute intervenuti prima della partenza .
Buona la sistemazione nelle camere e pienamente soddisfacente la possibilità di fruizione degli ampi ed accoglienti locali destinati alle riunioni cosa che rende l’Hotel particolarmente idoneo ai nostri incontri. Eccellente, poi, la ristorazione garantita dal nuovo assetto interno.
Il Raduno è stato organizzato, ancora una volta, dal Delegato della Regione Tosco-Emiliana Nuccio Tamborrino il quale, dopo il bellissimo Raduno Nazionale dell’Anno precedente in Cecina, non ha inteso sottrarsi a questo ulteriore impegno dedicandosi alla cura di ogni particolare organizzativo con immutato entusiasmo e la nota capacità.
Ampliando, ma non di molto , il raggio delle escursioni che nel Raduno del 2005 aveva interessato prevalentemente le rinomate località attigue (Montepulciano, Cortona e Pienza) sono state visitate le città di Siena, San Gimignano ed Arezzo con una escursione in battello “ esclusivo” sul Lago Trasimeno e pranzo in un ristorante tipico nell’ Isola Maggiore.
Inoltre la piena disponibilità del Bus, appositamente noleggiato, ha consentito di integrare , nel pomeriggio ed a richiesta, la visita ad altre località di interesse come Monteriggioni ed altre ancora.
A prescindere dalle visite
alle citate località che per il
loro interesso storico, famoso in tutto il Mondo, rendono superfluo ogni
commento, l’intero Raduno si è svolto nell’ atmosfera della ricorrenza
del 60° Anniversario del nostro ingresso in Accademia e in funzione di
quella che sarà
E in questa previsione che abbiamo partecipato con particolare raccoglimento alla S. Messa in suffragio dei Colleghi “andati avanti” ed alla Deposizione della corona al Monumento dei Caduti, cerimonie nelle quali Nuccio ha curato ogni dettaglio : dai foulard azzurri per tutti gli ex –allievi alle bandierine per la scorta al Labaro , dall’Inno del Piave al commovente Silenzio diffusi con gli altoparlanti nel Piazzale del Monumento ai Caduti in Chianciano Vecchia, dal coro per l’Ave Maria alla recita collettiva della Preghiera del Soldato nella Chiesa dell’Immacolata.
Alla fine unanime e lusinghiero è stato l ‘apprezzamento da parte delle Autorità intervenute e da parte delle varie rappresentanze delle Associazioni Combattentistiche d’Arma presenti.
OGGETTO :Verbale dell’Assemblea di Corso del 29 Maggio 2010
Viene eletto
Presidente dell’Assemblea Giorgio Malorgio il quale apre la discussione
sui due punti all’Ordine del Giorno e cioè
-
Futuro
dell’Associazione;
-
Modalità
di partecipazione alla Cerimonia di Celebrazione del Sessantennale
dell’ingresso in Accademia che si svolgerà in Modena il 15 Ottobre 2010.
Sul
primo punto l’Assemblea rileva la difficoltà a svolgere una attività
sociale centralizzata attraverso i Raduni Nazionali e gli Incontri
interregionali di fine estate praticati con successo fino a qualche anno
fa.
Come è
capitato
anche per il Raduno
Nazionale 2010 sono sempre più numerosi coloro che si vedono costretti a
disdire la propria prenotazione per motivi di salute.
Per tale
motivo viene deciso che dopo
la celebrazione del Sessantennale dell’ingresso
in Accademia del 15 Ottobre 2010 l’attività sociale prevista
dallo Statuto Originario venga svolta nell’ambito delle
Delegazioni Regionali attraverso incontri a più corto raggio e meno
impegnativi.
Di
conseguenza viene suggerito che le Delegazioni Regionali assumano la
denominazioni più consona
di
Gruppi Regionali tra ex-Allievi del 7° Corso. Esempio: Gruppo ex-
Allievi del 7°Corso – Regione NO e via dicendo.
Nuccio
Tamborrino auspica che nell’incontro
di Modena i Delegati Regionali possano riunirsi per convenire su
regole comune
di
comportamento.
Per
quanto attiene invece l’attuale Sito dell’Associazione viene deciso di
conservarlo affinché opportunamente ristrutturato possa rappresentare la
memoria storica di riferimento per l’intero 7° Corso.
Lo scrivente
si propone anche per il futuro di curarne l’aggiornamento che venendo
eseguito in ambito familiare ha un costo trascurabile per cui non viene
chiesto alcun rimborso.
L’Assemblea concorda.
Sul secondo
punto all’Ordine del Giorno Guido Staibano propone che il trasporto
collettivo per i partecipanti della Regione Centrale, con possibilità di
raccogliere tutti coloro in grado di raggiungere
Per il resto
l’Assemblea confida nella sperimentata bravura di
Nuccio Tamborrino nel curare
Chianciano
Terme, 29 Maggio 2010
L’ estensore
Peppino Rambaldi
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In serata il coktail di commiato,
la cena sociale con l’immancabile “pompa- pompa ed il “piano bar”
concludevano un Raduno che
sarebbe difficile immaginare più
appropriato anche se velato dalla tristezza del distacco . MA
![]() I partecipanti |
![]() Nella sala ristorante del Savoia |
![]() Il fazzoletto |
![]() La messa |
![]() Onori ai caduti |
![]() Il sindaco di Chianciano durante la deposizione della corona |
![]() L'omaggio al comandante dei Vigili |
![]() L'omaggio alla Direttrice del Savoia |
![]() Il nostro omaggio ad Agusta e Nuccio |
Vi abbiamo partecipato in 132 (di cui 80 ex-Allievi, 10 Vedove e 43 Accompagnatori) rispettando le previsioni della vigilia.
L’accoglienza da parte del Comando del prestigioso Istituto è stata calorosa e puntuale.
Il primo atto si è svolto in Aula Magna con
Poi, il rito religioso officiato dal Cappellano Militare con la partecipazione del coro dei Cadetti .
Alla destra dell’altare, il nostro Labaro testimoniava l’esclusività e la opportunità della sua adozione diventata il valore aggiunto dell’intero 7° Corso.
Seguiva la visita ad alcune infrastrutture e la proiezione del filmato “Scuola di Comandanti “
Si raggiungeva, quindi, il Cortile d’Onore dove alla presenza del Reggimento Allievi, schierato in uniforme storica, venivano resi gli Onori di rito tra cui la deposizione al Lapidario di una corona portata da BLASI e MORELLO per terminare con i vibranti discorsi del Gen. DEL CASALE e di Domenico CORCIONE.
Tra i momenti più emozionanti , certamente l’ingresso del nostro Labaro portato fieramente da BATTISTINI e scortato da CAPURRO, FOIS, SORRENTINO e TAMBORRINO tutti in pieno assetto di rappresentanza.
Ancora più commovente
l’abbandono del Cortile
da parte del Labaro
per
raggiungere il Museo
dell’Accademia per esservi custodito secondo il desiderio espresso
da Goffredo CANINO durante il Raduno del
UN GRAZIE DI CUORE A
GUALTIERO STEFANON
PER IL
SUO APPASSIONATO
IMPEGNO
E A
NUCCIO TAMBORRINO
PER
L’APPORTO
FORNITO
NELLA REGIA DELLA CERIMONIA.
Nota finale di
Eravamo
cresciuti negli anni '30 del secolo scorso pressati ed imbevuti di
propaganda fascista.
Ma
ben presto gli orrori della guerra 1940-45 ci avevano fatto comprendere
la vacuità e gli errori di quella propaganda e di quel regime.
Quella guerra noi non la avevamo combattuta -per la giovane età- ma ne
avevamo vissuto gli orrori, i bombardamenti, le privazioni,la lontananza
dei nostri padri e dei nostri fratelli maggiori al fronte o in
prigionia. Avevamo visto la nostra Italia divisa tra nord e sud da due
diverse occupazioni straniere. Abbiamo vissuto poi l'immediato
dopoguerra segnato da residui di guerra civile e da contrapposizioni
ideologiche. Abbiamo poi cominciato a conoscere i valori di libertà,di
democrazia,di indipendenza della Patria e così abbiamo fatto una scelta
per l'affermazione e la difesa di quei valori.
Abbiamo
varcato l'atrio della Accademia Militare nel Palazzo degli Estensi a
Modena e lì abbiamo letto con riverente timore la scritta incisa nel
marmo " preparo alle glorie d'Italia i nuovi Eroi ".
Da allora, 1950, abbiamo servito
Finita quindi la contrapposizione tra ideologie e tra blocchi politici
e militari diversi ci siamo sentiti allora ormai quasi inutili e
sorpassati proprio al crepuscolo della nostra vita militare attiva.
Con scetticismo vedevamo i vertici politici cercare di giustificare la
nostra presenza con compiti secondari quali protezione civile,ordine
interno ed altro ancora.
Quindi lasciavamo la vita militare quasi con amarezza e con
preoccupazione per le sorti del nostro Esercito.
Ci rimaneva però l'orgoglio per il dovere compiuto e per aver espresso
dalle nostre file Ministro della Difesa,Capo di Stato Maggiore
dell'Esercito,Comandante delle Forze Terrestri NATO Sud
Europa,Comandanti di Corpo d'Armata e di Regione Militare e
soprattutto 400 fedeli Servitori della Patria.
Oggi quella amarezza e quella preoccupazione sono scomparse, l'orgoglio
è rimasto ed anzi vediamo con gioia che l'Esercito ha assunto una nuova
fisionomia, ha ricevuto chiari e precisi compiti nell'ambito della
comunità internazionale; non deve difendere i confini della Patria, ma
difendere ovunque nel mondo i confini tra libertà ed oppressione, tra
civiltà ed oscurantismo,tra pace e terrorismo.
L'Esercito di oggi è rispettato ed apprezzato all'interno ed all'estero
e soprattutto è ancora permeato degli stessi valori nei quali credevamo
noi del 7° Corso 60 anni fa ed in cui crediamo ancora oggi.
![]() Il Com.te dell'Accademia riceve Domenico Corcione |
![]() Il saluto di Domenico Corcione |
![]() In aula magna per la S. Messa |
![]() Foto di gruppo degli ex-Allievi |
![]() I nostri accompagnatori |
![]() Il Rgt. Allievi va a schierarsi |
![]() La rassegna |
![]() Entra il nostro labaro |
![]() La deposizione della corona al Lapidario |
![]() Il labaro lascia il cortile per essere custodito nel Museo |
![]() Lo scambio dei doni con il Capocorso Allievi |
![]() Il commiato |